Guida tecnica riprese di getto
Sistemi contro terra
Trattamenti speciali in falda
GEOTECHNICAL DIVISION DIAFRAMMI PLASTICI
INFILTRAZIONI D’ACQUA LOCALI INTERRATI.
MISCELE PLASTICHE AUTOINDURENTI,
* Questo è un esempio dei tanti prodotti d'iniezione, ogni singolo caso verrà studiato dal nostro Ufficio Tecnico per dare l'eccellenza dell'intervento , la sicurezza globale e le dovute garanzie.
CARATTERISTICHE
Una sospensione di miscela plastica in acqua con carico idraulico superiore a quello esterno, costituisce in generale un idoneo fluido stabilizzante nel campo dei diaframmi
plastici, composto da leganti minerali cementizi, componenti argillosi e bentonitici di alta qualità oltre ad aggiunte speciali.
Per fare in modo che la miscela plastica assuma a breve termine le caratteristiche proprie di un fluido di iniezione
ed a lungo termine garantisca le caratteristiche idrauliche e meccaniche richieste, il processo di preparazione della miscela plastica viene preparata dal nostro personale altamente specializzato che garantisce la tenuta idraulica richiesta in base ai terreni.
Inoltre la miscela plastica è molto resistente alle aggressioni chimiche corrosive o ad erosioni di qualsiasi provenienza.
Le applicazioni riguardano principalmente la protezione impermeabile in terreni con presenza di acqua in edifici
con carici idraulici notevoli, il trattamento d’iniezione è per l’eliminazione delle acque di falda o falda temporanea e delle acque metereologiche invasive. Questi diaframmi idraulici sono realizzati con una tecnica d’iniezioni
continue e controllate senza asportare il terreno, tenendo conto dei traumi che un edificio finito potrebbe subire con gli scavi.
TRATTAMENTI CORSELLI BOX INTERRATI-VENUTE D’ACQUA
INIEZIONI CONTINUE PAVIMENTI CON TRAVI ROVESCE :
L’intervento globale di cui si parla è di creare una massa impermeabile autoindurente di mescele plastiche in grado di contsrastare la spinta dell’acqua, l’ iniezione viene eseguita direttamente nel terreno attraverso il massetto in cncestruzzo, lo scopo dell’intervento è di far collaborare la tenuta idraulica-meccanica a tutta la massa creata con l’iniezione nel terreno.
Vengono eseguiti dei perfori passanti con una maglia di c.ca 50x50 sfalzati e di adeguata profondità tenendo conto della spinta della falda, la distanza tra i corselli e le dimensioni del getto in calcestruzzo.
Il trattamento con le iniezioni della miscela plastica autoindurente a base di bentonite è controllata dagli addetti specializzati, l’iniezione aviene attraverso dei packer appositamente costruti per queste iniezioni,i packer hanno una valvola di non ritorno per la sicurezza dell’operatore e della sicurezza meccanica-idraulica in grado di non danneggiare o fessurare il massetto in calcestruzzo.
* sigillatura dei fori creati per l’iniezione con materiali appropriati impermeabili.
CREAZIONE DI DIAFRAMMI PLASTICI ESTERNI.
Tecnica d’iniezione non invasiva del muro interno.
L’iniezione delle miscele plastiche autoindurenti raggiungono una profondità interessando il dado
di fondazione e la parte del terreno a ridosso del muro fino alla primo solaio fino al raggiungimento del marciapiede esterno.
Il trattamento viene eseguito al muro in calcestruzzo con una maglia di 40x40 con piccoli perfori passanti del diametro
nominale di 16/18/mm, solo in casi di terreni compatti il trattamento viene completato con resine idroespansive , il vantaggio del trattamento è quello di scongiurare l’indebolimento strutturale del muro stesso.
l’iniezione delle miscele plastiche autoindurenti
Il trattamento d’iniezione con la miscela plastica autoindurente ha lo scopo di impermeabilizzare il terreno per evitare le infiltrazioni dell’acqua quando,
per innalzamento della quota artificiale della falda acquifera , la stessa si riversa all’interno del piano interrato.
Il trattamento di cui si parla aumenta il coefficiente di sicurezza dell’intervento globale, in quanto oltre a impermeabilizzare,
consolida il terreno trattato aumentando l’inerzia del complesso sottofondo e del terreno rendendoli impermeabili alla tenuta idraulica.
Inoltre il vantaggio dell’intervento ha lo scopo di fermare definitivamente le pompe posizionate all’interno dei locali per tenere aggrottata l’acqua nel piano interrato.
TRATTAMENTO RIPRESA DI GETTO MURI IN CALCESTRUZZO
- RIPRESA DI GETTO TRA IL DADO DI FONDAZIONE CONTINUA E IL MURO IN ELEVAZIONE:
Il problema delle acque invasive è dovuto principalmente alla ripresa di getto tra il dado di fondazione continua o alla platea che, rimanendo ad una quota inferiore di c.ca 15/cm rispetto al pavimento finito , lacqua trova la sua strada sul massetto del calcestruzzo alla sabbia cemento per la posa delle piastrelle, interessando in questi casi il pavimento e i muri divisori, appoggiati sul massetto di calcestruzzo con il fenomeno della risalita capillare . La tecnica d’iniezione studiata e collaudata ormai da diversi anni consiste in un trattamento di iniezioni continue alla ripresa di getto con una serie di piccoli perfori passanti dall’interno verso l’esterno. Il trattamento d’iniezione, canalizzato in appositi perfori attraverso il muro contro terra, raggiungerà una profondità adeguata in funzione dello spessore del muro stesso, attraverserà il muro in calcestruzzo e il terreno circostante creando nelle porosità del terreno e nelle microporosità o giunti del calcestruzzo del muro una massa consolidata ed impermeabile continua al muro per la tenuta idraulica.
Copertura Assicurativa con Polizza Assicurativa R.C. Postuma Decennale.